Oggi vi raccontiamo della nostra visita al museo di storia naturale dove ci attendeva una guida, Luciana Stella, che dopo una breve presentazione ci ha fatto salire in laboratorio e ci ha parlato della foresta Umbra, in particolare della sua flora e fauna. Innanzitutto ci ha spiegato che in Foresta non ci sono corsi d’acqua perché l'acqua pergola nel sottosuolo, ci sono però dei piccoli laghi, inoltre a causa di incendi e disboscamenti gli alberi sono in numero molto minore.Poi ci ha parlato degli animali che si possono trovare in foresta: il capriolo maschio, che ha delle corna che ha solo due stanghe, e il cinghiale che possiede delle zanne e degli incisivi posti all’ingiù.
Poi siamo passati ad esaminare la flora. La dottoressa Stella ci ha spiegato innanzitutto che questa si suddivide in tre grandi raggruppamenti in base all'altezza: gli alberi più alti, quelli di altezza media ed il sottobosco. Ci ha inoltre spiegato che esistono moltissime gradazioni per quanto riguarda il colore delle foglie degli alberi, non solo a causa delle diverse specie, ma anche per il modo in cui crescono gli alberi. In foresta infatti gli alberi tendono a crescere in altezza per cercare luce, perché nel sottosuolo la luce è poca, ed è sempre per questo che lì nascono le orchidee, piante che amano la luce diffusa, ma che è vietatissimo cogliere!... Le altre specie vegetali presenti sono il faggio, la quercia, che presenta le ghiande, il tasso, che è una pianta velenosa, l’agrifoglio con foglie spinate ma che vengono mangiate ugualmente da alcuni animali, la farnia, il leccio, il cerbo, il sorbo, la roverella, l’olivella, la berretta, il lauro, il pungitopo e il corbezzolo. Inoltre le orchidee di cui abbiamo già detto, che attraggono gli insetti con i loro colori.È stata un’esperienza che ci ha fatto addentrare nella foresta Umbra perchè le spiegazioni sono state accompagnate dalla presentazione di rami, foglie ed anche un nido. In questo modo abbiamo potuto scoprire la foresta, anche se siamo rimasta in un laboratorio di Scienze Naturali.
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